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Coro: “Benedetti i doppi coniugi”

Il finale del II Atto è relativamente lungo, con varie sezioni articolate con la maestria propria del Mozart maturo. La sezione ha inizio con un allegro assai in cui, sotto gli ordini perentori di Despina, si allestiscono i preparativi per le doppie nozze: Guglielmo con Dorabella, Fiordiligi con Ferrando. Nella musica si percepisce l’inquietudine che sovrasta sul momento.

La volgarità della frase “Ed a guisa di galline…”viene nobilitata da Mozart mediante una melodia sublime che non ha niente a che vedere con il testo. Il quartetto, un larghetto dal lirismo travolgente, sostenuto dai clarinetti, corni e fagotti, risponde a quest’invito: “Come par che qui prometta…”

 


CORO

Benedetti i doppi coniugi
E le amabili sposine!
Splenda lor il ciel benefico,
Ed a guisa di galline
Sien di figli ognor prolifiche
Che le agguaglino in beltà.

FIORDILIGI, DORABELLA, FERRANDO E GUILELMO

Come par che qui prometta
Tutto gioia e tutto amore!
Della cara Despinetta
Certo il merito sarà.
Raddoppiate il lieto suono,
Replicate il dolce canto
E noi qui seggiamo intanto
In maggior giovialità.

 

 

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