Un resoconto della “Settimana campana della Cefalea”
(Salerno, 14 - 19 Settembre 2009)
Una settimana da raccontare
Si è conclusa con un bilancio altamente positivo la manifestazione Settimana Campana della Cefalea, alla sua I edizione, organizzata dal nuovo Direttivo Regionale SISC, coordinato dal dott. Domenico Cassano. Tale iniziativa si è svolta in due momenti.
Il primo, a carattere informativo-preventivo, rappresentato dall’evento Cefalee a porte aperte (14-17 settembre) nel corso del quale ben 12 ambulatori territoriali ed ospedalieri hanno accolto pazienti cefalalgici per offrire informazioni circa un’adeguata gestione del mal di testa, distribuendo gratuitamente depliant esplicativi (per l’occasione ne sono stati stampati 2500). L’affluenza di pubblico registrata è stata più che discreta, grazie anche al concorso di una campagna informativa condotta sia dalla stampa che dalle TV locali.
Un secondo momento, di carattere scientifico-culturale, è stato rappresentato dal 1° Meeting Regionale SISC “Arcipelago Cefalea”, svoltosi nelle giornate del 18 e 19 Settembre al Lloyd’s Baya Hotel, in Vietri Sul Mare, nella suggestiva cornice della Costiera amalfitana.
Il convegno ha voluto rappresentate un importante momento di incontro tra le più svariate figure professionali, a sottolineare l’importanza di un approccio multidisciplinare per una efficace gestione della cefalea. La copiosa presenza di specialisti di varia appartenenza (oculisti, otorini, odontoiatri, neuropsichiatri infantili, psicologi, neurochirurghi) – circa cinquanta tra relatori e moderatori – e di un publico accorso numeroso (nei momenti di maggiore presenza si sono contate fino a 110 persone) è stata la riprova del successo che la manifestazione ha ottenuto, specie se si considera che trattavasi quasi esclusivamente di addetti ai lavori.
Un caloroso ringraziamento va anche ai colleghi giunti da altre regioni: Flora Zarola (Lazio), Enzo Giunta (Calabria), Vito Napoletano (Puglia).
Vivo interesse hanno suscitato le letture magistrali svolte da tre prestigiosi ospiti: il professor Vincenzo Guidetti, Presidente della Società, ha analizzato “la interazione fra Genetica ed Epigenetica nelle Cefalee”; la dott.ssa Maria Gabriella Buzzi, Segretario SISC, ha esposto le novità più recenti riguardanti “il cervello emicranico femminile”, mentre il past-president della SISC Campania dott. Michele Feleppa ha discusso di “Cefalee primarie e morbo di Parkinson”. La platea ha risposto con entusiasmo, dando luogo ad un dibattito intenso e stimolante.
Non è mancata la voce delle Associazioni dei pazienti: l’Alleanza Cefalalgici Campania - nella persona di Teresa De Simone e Biagio Ciccone - ha sottolineato l’importanza della condivisione e dell’ascolto come momenti fondamentali per superare la condizione di isolamento e solitudine in cui tende inevitabilmente a cadere colui che soffre.
Tutti i temi trattati, indistintamente, sono stati svolti con competenza e professionalità.
Nella sezione Cefalee e Territorio, tendente ad enfatizzare l’importanza dell’interazione col medico di medicina generale, Paola Landi ha esposto il progetto “La Sirenetta”, mirante a ridurre il sommerso emicranico; Giuseppe Ceres ha approfondito la relazione medico-paziente vista da una prospettiva umanistica; Agostino Galdi ha esaminato le cefalee pericolose, specificando in quali condizioni è necessario consultare uno specialista; Alessandro Tessitore ha chiarito quale deve essere il corretto atteggiamento del medico di fronte alla diagnostica da prescrivere, definendo in quali situazioni vanno effettuate opportune indagini.
Riguardo al tema Cefalee e Internet, Gino Balzano e Renato Cascone hanno illustrato il nuovo sito web www.cefaleecampania.it e presentato l’e-journal cefaleecampania news enfatizzando l’importanza che la rete può assumere nel creare tra gli specialisti campani una collaborazione che porti al miglioramento del management gestionale ed epidemiologico della cefalea.
Per la sezione Le cefalee dell’età evolutiva, Marco Carotenuto ha illustrato la relazione tra disturbi del sonno e cefalea nell’infanzia, mentre Mauro Budetta ha spiegato quali farmaci vanno usati in età pediatrica. Le psicologhe Mara Porcaro e Gina D’Onofrio hanno discusso rispettivamente dell’approccio psicologico al bambino cefalalgico nonchè del ruolo rivestito dalla PET Therapy nella cura delle cefalee infantili.
Non è mancata una parte dedicata alla donna, dal titolo L’emicrania al femminile, che si è avvalsa della moderazione di Gabriella De Silvio responsabile nazionale della Medicina di genere: Pina Salomone ha discusso delle peculiarità nosografiche e cliniche dell’emicrania mestruale; Anna Maria Mugnano, con la sua consueta, trascinante verve, ha trattato del rapporto cefalea e cicli vitali, definendo il ruolo di ormoni, contraccezione e terapie sostitutive; Maria Rosaria D’Ambrosio ha trattato dell’approccio diagnostico e terapeutico “al femminile”.
Vivissimo interesse ha suscitato una sezione alquanto inusuale per un congresso scientifico, L’ emicrania tra tradizione e immagine: l’antropologo Franco Salerno ci ha raccontato di come le cefalee venivano considerate e trattate nell’arcaico mondo contadino, fornendoci anche notizie inedite circa i santi ritenuti in Campania protettori dei cefalalgici; Giacomo Visco ci ha svelato aspetti nuovi e sorprendenti relativi all’opera dell’emicranico Giorgio De Chirico; Antonietta Amato ha indagato con l’occhio dello psicoanalista cosa si cela dietro le immagini dell’aura emicranica.
La prima giornata del convegno si è conclusa con la Serata di Gala che ha coinvolto gran parte dei partecipanti: tutti immersi in un’atmosfera da sogno – quale quella della costiera –, baciati da un clima estivo, cordiale e amichevole, allietati da classiche canzoni napoletane, deliziati da una tipica cucina campana. Nel corso della serata sono stati conferiti riconoscimenti da parte di prestigiose associazioni locali a vari personalità presenti: il professor Vincenzo Guidetti è stato fregiato del titolo di Magister Insignis per mano del Presidente dell’ Associazione La Nuova Scuola Medica Salernitana, prof. Carlo Montinaro. Inoltre, a ricordo della manifestazione e a riconoscimento degli importanti obiettivi realizzati nel sociale, l’Associazione Anemos ha consegnato una targa ed un affresco, raffigurante l’immagine della Sfinge che pone ad Epido il famoso enigma, ai seguenti personaggi: il professor Vincenzo Guidetti, la dott.ssa Maria Gabriella Buzzi, il dottor Michele Feleppa, il dottor Pasquale Alfieri, i professori Cesare Coluci d’Amato, Carlo Montinaro e Franco Salerno.
Tutti i presenti alla serata, relatori, moderatori e partecipanti, hanno ricevuto – a ricordo della manifestazione – un manufatto tipico dell’arte ceramica vietrese.
Nella giornata del sabato i lavori sono ripresi alle nove del mattino ed iniziati con la sezione Aggiornamenti: Domenico Cassano ha trattato dell’attività antalgica degli antidepressivi ponendo le varie categorie a confronto; Sergio Allocca ha illustrato, col tocco di originalità che lo contraddistingue, le novità in tema di trattamento farmacologico.
Ha fatto seguito la complessa ed impegnativa sezione delle Cefalee secondarie che ha visto la partecipazione di specialisti delle più svariate discipline: Luigi Capuano (La vertigine emicranica: una sfida diagnostica), Giuseppe Capo (Fisiopatologia del dolore cranio-facciale), Vincenzo Pizza (La cefalea post-traumatica), Vincenzo Busillo (La cefalea attribuita a disturbi dell’omeostasi), Raffaele Contursi (La cefalea da disordini oculari), Giuseppe Sangez e Mario Gamerra (Le cefalee rinogene: revisione critica), Massimo Crescenzi e Tecla Bocchino (La cefalea da disordini odontoiatrici), Amedeo D’Alessio (La cefalea post-stroke), Giovanni D’Onofrio (Le cefalee d’interesse neurochirurgico).
L’evento è stato riportato anche dalla stampa e da TV locali.
Un grazie va anche ai moderatori che, numerosi, si sono alternati al tavolo della direzione nel corso di queste due giornate, conducendo il dibattito con vera maestria: Pasquale Alfieri, Gennaro Barbato (presidente AINAT), Cesare Colucci d’Amato, Gabriella De Silvio, Michele Feleppa, Salvatore Iannuzzi, Enzo Giunta, Giuseppe Mastroroberto, Carlo Montinaro, Flora Zarola.
Alla fine dei lavori, tutti erano visibilmente soddisfatti: vogliamo augurarci che ciascuno dei partecipanti, oltre a qualche nozione degna di interesse, abbia portato con sé anche un pezzettino di cuore, quel tanto di calore umano che – da veri campani - abbiamo voluto infondere in questa iniziativa. Se siamo riusciti in questo intento, allora sì che il nostro obiettivo è stato raggiunto appieno.
A tutti un caloroso grazie e l’augurio di poterci rivedere a presto.
Il Comitato organizzatore
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