Rilevante la partecipazione del gruppo campano al XXIII Congresso SISC di Bari. E sarà la Campania la sede del prossimo evento  nazionale 2010.

La Campania ritrovata

dal nostro corrispondente  M.C.

Nella splendida cornice di Villa Romanazzi Carducci si è svolto, dal 30 settembre al 3 ottobre 2009,  il XXIII Congresso SISC, dal titolo “Cefalee: multidisciplinarietà e comorbilità”.

Notevole è stato il contributo scientifico fornito dalla regione Campania.Si segnala, in particolare, l’attiva partecipazione al Congresso di quasi tutto il Direttivo SISC Campania nonchè di esponenti di punta dell’AINAT .

Ha esordito  in prima giornata il dott. Marco Carotenuto, ricercatore in Neuropsichiatria presso la SUN, responsabile nel Direttivo della sezione per l’età evolutiva nonchè membro della  Commissione SISC per le cefalee in età evolutiva. Oggetto dell’intervento è stata la relazione tra i disturbi respiratori nel sonno e le cefalee del bambino: tale condizione  è troppo spesso sottovalutata o  non affatto considerata dagli stessi specialisti del settore, nonostante l’altissima prevalenza di disturbi del sonno in età evolutiva e soprattutto tra i bambini affetti da cefalea. Il gruppo di lavoro coordinato dal dott. Marco Carotenuto era presente anche con due poster sempre relativi a problematiche riguardanti l’età evolutiva: il primo riguardava gli effetti della terapia a breve termine con estratto di Ginkolide nei bambini con emicrania senz’aura; l’altro faceva riferimento al  ruolo predittivo della cinetosi sull’emicrania del bambino, argomento oggetto di una menzione speciale nell’àmbito dei poster premiati.

In entrambi i Teaching Courses previsti dal Congresso, il nostro Direttivo ha avuto un ruolo di rilievo in quanto gran parte dei suoi componenti erano stati invitati a svolgere il ruolo di relatori e/o moderatori. Il Dr. Domenico Cassano, attuale e apprezzato Coordinatore Regionale, ha dapprima esposto le attività svolte e da svolgere in Campania, ricevendo pubblico apprezzamento; successivamente ha trattato della Cefealea di tipo tensivo, evidenziando soprattutto quelle “ambivalenze” cliniche che possono creare facilmente errori diagnostici. Inoltre il tema della comorbidità psichiatrica nelle cefalee primarie – rilevata con il MINI,  un’apposita intervista strutturata -  è stato oggetto di un poster presentato dallo stesso coordinatore campano insieme col suo gruppo. Ha fatto  seguito  il Dr. Sergio Allocca che ha brillantemente affrontato il delicato tema della cefalea a grappolo ed altre sindromi correlate, entità ritenute a torto rare e delegate per la cura allo specialista. Di notevolissimo interesse è stato poi l’intervento del Dr. Giuseppe Sanges che ha presentato i criteri diagnostici e terapeutici di una nuova entità clinica ovvero la cefalea causata dall’espansione del seno fronto-turbinale, per nulla rara e di semplice risoluzione clinica sia nell’adulto che nel bambino. Tale sindrome è stata anche oggetto di un poster notevolmente apprezzato da tutti i congressisti,  purtroppo – a nostro parere - ingiustamente non premiato.

Il Dr. Michele Feleppa, esperto clinico, responsabile del centro cefalee dell’Ospedale Rummo di Benevento, ha poi esposto le relazioni tra cefalea ed epilessia affrontando in maniera esaustiva gli aspetti clinici e terapeutici, in modo che soprattutto il MMG possa riconoscerla e indirizzarla  agevolmente allo specialista.

Il dr. Biagio Ciccone ha elegantemente descritto quali sono i punti fondamentali dell’iter diagnostico-terapeutico che vanno considerati nel management della cefalea in un ambulatorio specialistico; in maniera analoga, ma trasferiti stavolta in un  centro specializzato ospedaliero, il  dr. Amedeo D’Alessio ha offerto il meglio  della sua lunga esperienza di clinico.

Casi clinici sono stati esposti in maniera encomiabile dai colleghi Luigi Balzano, Giuseppe Capo, dallo stesso Amedeo d’Alessio.

Hanno sapientemente moderato alcune sessioni Pasquale Alfieri, attuale presidente del Gruppo di studio della SIN, Giuseppe Capo e Domenico Cassano.

Al Teaching Course dedicato all’età evolutiva, la lezione svolta dal dr. Marco Carotenuto ha focalizzato quegli aspetti specifici e particolari che uno specialista dell’età evolutiva (Pediatra o Neuropsichiatra Infantile) deve considerare di fronte a un bambino affetto da cefalea : particolare enfasi è stata posta su specifici segni di rischio, altrimenti misconosciuti, che quando tralasciati - come molto frequentemente accade -  portano a un’incorretta diagnosi.

Infine, segnaliamo la partecipazione del dottor Alfonso Leo, da Avellino che ha presentato un interessante poster avente per tema la  comorbidità psichiatrica letta in un’ottica psicoanalitica.

Per concludere, possiamo tracciare per la Campania un  bilancio sicuramente positivo. Va altresì detto che il gruppo campano risulta essere ad ogni incontro sempre più determinante e trainante anche  per i gruppi di studio delle altre regioni. Il pubblico plauso per le nostre attività ricevuto dal segretario, Maria Gabriella Buzzi, nel corso dell’assemblea dei soci SISC deve essere il nostro più forte stimolo a proseguire lungo una direttiva di cooperazione, senza mai lasciarsi demotivare dalle innumerevoli difficoltà presenti nella nostra regione.

A ben rivederci in Campania - in un luogo ancora imprecisato - per il XXIV Congresso SISC 2010 !