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Una testimonianza del grande scrittore
Un “dolce” ricordo
di Johann Wolfgang Goethe
Oggi è la festa di San Giuseppe, il patrono di tutti i friggitori, cioe de’ pasticcieri. Ieri sera essi adornavano nel modo migliore la facciata delle loro abitazioni: e le anime del purgatorio e il giudizio universale fiammeggiavano d’ogni dove. Dinanzi alle porte, grandi padelle erano situate su forni leggermente costruiti. Uno lavorava la pasta, un altro le dava forma, la stiracchiava e la gittava nell’olio bollente. Accanto alla padella, un terzo, con un piccolo spiedo, tirava fuori le ciambelle non appena erano cotte, e le passava su d’un altro spiedo a un quarto, che le offriva agli astanti: questi ultimi due erano giovani con parrucche inanellate, il che a Napoli è l’attributo degli angioli.
Napoli, 25 marzo 1878
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