GLI ANTIEPILETTICI NEL TRATTAMENTO DELLE NEVRALGIE CRANIO-FACCIALI
ANTIEPILEPTIC DRUGS IN THE TREATMENT OF CRANIAL NEVRALGIAS

Agostino Galdi, C.S.M.,  Piazza Annunziata, Angri (SA)

galdiagostino@libero.it

Le nevralgie cranio-facciali sono sindromi algiche del capo che interessano i nervi cranici caratterizzate da una peculiare sintomatologia dolorosa parossistica.
Sono poco frequenti ma il loro impatto sulla QoL e marcato sia per la sintomatologia sia per il loro andamento cronico.
Gli antiepilettici sono stati utilizzati nella terapia del dolore sin dal 1960 e rappresentano un efficace trattamento per queste condizioni dolorose. Essi possiedono infatti  la caratteristica di ridurre la ipereccitabilita neuronale, correlato fisiopatologico sia delle crisi epilettiche sia di queste forme di dolore neurogeno ed agiscono sia modificando la permeabilita cellulare agli ioni Na+  e Ca ++, sia aumentando l'attivita del Gaba, sia infine antagonizzando l'attivita del glutammato: c'e da dire che pero raramente si ottiene un completo sollievo dal dolore.
Tra i farmaci antiepilettici maggiormente studiati (naturalmente quelli con la giusta lipofilia e con i giusti farmacofori) , la Carbamazepina e il farmaco di prima scelta per la nevralgia del trigemino; Oxcarbazepina e Lamotrigina sono potenziali alternative.
Gabapentin e Pregabalin sono efficaci per la terapia della nevralgia post-herpetica e della neuropatia diabetica; Topiramato, Lamotrigina, Oxcarbazepina e Carbamazepina sono alternative per il trattamento della neuropatia diabetica.
Nuove molecole come Levetiracetam, Zonisamide, Lacosamide  necessitano di ulteriori trial clinici di conferma della loro effettiva efficacia terapeutica in queste sindromi.
In conclusione: gli antiepilettici costituiscono un punto di forza nella terapia delle nevralgie cranio-facciali.
Una realistica aspettativa terapeutica e da considerarsi una riduzione del 50% del dolore.
Possono essere prese in considerazione anche combinazioni con farmaci con diverso meccanismo di azione (es. oppioidi o antidepressivi) o due antiepilettici con sinergismo d'azione (Lamotrigina + Gabapentin) .
L'effetto analgesico degli antiepilettici e dose-dipendente: e consigliabile titolare il farmaco lentemente fino alla massima dose tollerata.
Dal settembre scorso, negli ambulatori dei MMG e partita la campagna “Dolore misterioso” che si avvale dell’uso di depliant esplicativi riportanti informazioni relative ai diversi tipi di dolore.  E’ possibile anche consultare il  sito web www.doloremisterioso.it.

 

BIBLIOGRAFIA

  1. Drugs 2007: 67(9): 1265-1289
  2. Cochrane Database Syst.Rev.2010 Jaj: 20 (1) : CD 001133
  3. European Journal of Neurology 2006, 13 : 1153-1169
  4. Pain 150 (2010) 573-581

 


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