CEFALEE A PORTE APERTE
La cefalea costituisce un disturbo comune nella popolazione generale: secondo i dati riportati dal Landmark Study del 2004, un 70 % circa della popolazione adulta riferisce almeno un episodio di cefalea nell’arco di 3 mesi. L’impatto socio-economico per la società è notevole, prevede costi di varia natura (diretti, indiretti e intangibili) ed è stato studiato in maniera sistematica solo di recente: l’AMPP Study, conclusosi quest’anno, stima per la sola emicrania un onere economico che per l’Europa ammonta a 27 bilioni di euro all’anno, a fronte dei 13 bilioni di dollari per gli USA.
Nonostante l’elevata prevalenza nella popolazione generale, la cefalea rimane a tutt’oggi sottodiagnosticata: circa il 50 % degli emicranici non riceve diagnosi mentre solo il 4 % dei cefalalgici si rivolge ad un ambulatorio medico.
Gli interrogativi sulle cause che sottendono tale fenomeno, le iniziative da intraprendere in Campania atte a ridurre l’entità del “sommerso emicranico” (Progetto La Sirenetta) ed altri aspetti sempre relativi al vasto e complesso capitolo delle Cefalee saranno oggetto di discussione e confronto nell’àmbito dell’evento denominato “La settimana campana della Cefalea”, che si svolgerà in provincia di Salerno tra il 14 e il 19 settembre 2009, organizzato dalla sezione regionale campana della SISC (www.sisc.it), coordinata dal dott. Domenico Cassano.
Sono previste le seguenti iniziative:
- Cefalee a porte aperte: tutti i centri (ben 12) per la diagnosi e cura delle cefalee degli adulti e dei bambini, ospedalieri e territoriali, operanti in provincia di Salerno, in una giornata prestabilita, dal 14 al 17 settembre, apriranno le porte ai pazienti che soffrono di mal di testa per fornire loro informazioni utili per una corretta gestione della cefalea. Depliant esplicativi saranno distribuiti gratuitamente.
- Arcipelago Cefalea: circa 50 specialisti in materia - non solo neurologi ma anche otorini, neurochirurghi, oculisti, psicologi - provenienti dalla Campania e da altre regioni d’Italia, si riuniranno il 18 e 19 settembre 2009 a Vietri Sul Mare presso il Lloyd’s Baia Hotel. Al di là dei numerosi temi affrontati, non solo di natura squisitamente clinica (le cefalee in età pediatrica, le cefalee secondarie etc.) ma anche culturale in senso lato (le cefalee nelle tradizioni popolari campane e nella storia dell’arte), si discuterà dell’opportunità di organizzare un’ampia rete comunicativa che coinvolga una vasta gamma di figure professionali (oltre ai medici anche farmacisti, associazioni di pazienti, etc.) che, operando in maniera omogenea ed articolata, sia in grado di garantire al paziente una corretta gestione del suo mal di testa e, soprattutto, di prevenire l’uso incontrollato di analgesici.
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