COSI' FAN TUTTE
QUADRO PRIMO
Terzetto: “La mia Dorabella capace non è …”
(sol maggiore)
FERRANDO
La mia Dorabella
Capace non è;
Fedel quanto bella
Il cielo la fe'.
GUILELMO
La mia Fiordiligi
Tradirmi non sa;
Uguale in lei credo
Costanza e beltà.
DON ALFONSO
Ho i crini già grigi,
Ex cathedra parlo,
Ma tali litigi
Finiscano qua.
FERRANDO E GUILELMO
No, detto ci avete
Che infide esser ponno;
Provar cel' dovete
Se avete onestà.
DON ALFONSO
Tai prove lasciamo.
FERRANDO E GUILELMO
(metton mano alla spada)
No, no, le vogliamo:
O fuori la spada,
Rompiam l'amistà.
DON ALFONSO
(a parte)
O pazzo desire,
Cercar di scoprire
Quel mal, che trovato
Meschini ci fa.
FERRANDO E GUILELMO
(a parte)
Sul vivo mi tocca
Chi lascia di bocca
Sortire un accento
Che torto le fa.
Recitativo
GUILELMO
Fuor la spada: scegliete
Qual di noi più vi piace
DON ALFONSO
(placido)
Io son uomo di pace
E duelli non fo,
Se non a mensa.
FERRANDO
O battervi,
O dir subito
Perchè d'infedeltà le nostre amanti
Sospettate capaci.
DON ALFONSO
Cara semplicità, quanto mi piaci!
FERRANDO
Cessate di scherzar,
O giuro al cielo ...
DON ALFONSO
Ed io giuro alla terra.
Non scherzo, amici miei;
Solo saper vorrei
Che razza d'animali
Son queste vostre belle,
Se han come tutti noi carne, ossa e pelle,
Se mangian come noi, se veston gonne,
Alfin, se dee, se donne son ...
FERRANDO E GUILELMO
Son donne, ma son tali ...
DON ALFONSO
E in donne pretendete
Di trovar fedeltà?
Quanto mi piaci mai, semplicità!
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