RINGRAZIAMENTI
A compimento di questa piacevole “fatica”, sento il bisogno di ringraziare dal profondo del cuore:
i valentissimi collaboratori Giovanni De Angelis e Marina Volpe, la cui “bravura”, fatta di scrupolosità, ricchezza di idee e - cosa non da poco - entusiasmo, impreziosisce oltre misura il lavoro svolto, portandolo a standard di qualità elevatissimi, mai visti prima. Marina, oltre a correggere le bozze delle brochure, ha scritto la parte dedicata alla città di Pompei ed al Teatrino di Corte; Giovanni, al di là del ruolo fondamentale in qualità di “tecnico del sito”, ha contribuito in maniera incisiva nella realizzazione della parte grafica delle brochure stesse, conferendo alle immagini ineguagliabile tocco artistico, oltre che di qualità.
Antonietta Amato che ha collaborato alla stesura del capitolo “Arie di casa mia”, scrivendo molte delle biografie dei musicisti nonché quella riguardante il filosofo Alcmeone;
Daniela Parcesepe, che, per la preparazione del materiale pubblicitario (locandine, brochure e quant’altro), insieme con me “ha vegliato le notti serene” consentendomi, con sacrosanta pazienza, di giungere a ben 57 versioni riguardo alla correzione delle bozze;
Maria Pia Prudenzano che è stata la mia Musa scientifica, referente sempre garbata ed equilibrata, fornendomi sapientemente idee e spunti per l’organizzazione del meeting;
le Case Farmaceutiche che mi hanno supportano nonostante i tempi sfavorevoli;
i tanti Colleghi che hanno prontamente aderito all’invito a presenziare e il Pubblico che risponde sempre numeroso, costringendoci anche stavolta a chiudere le prenotazioni con largo anticipo;
Lara Merighi, la cui carica umana e simpatia la rendono unica ed irripetibile;
la SISC tutta – nelle persone di Luigi Alberto Pini, Marina de Tommaso, Assunta Tarsitano, Filippo Brighina, che, accogliendo le mie richieste, senza nulla contrappormi, hanno consentito di poter realizzare un mio sogno;
la mia famiglia: da Cleofe, mia moglie, che asseconda amorevolmente tutte le mie “folli” richieste, non ultima lo sconvolgimento dell’abitazione per la cena del sabato sera; mia madre Beatrice che mi ha fornito un cospicuo aiuto materiale nella preparazione delle pietanze; Manuela e Francesca, rispettivamente cognata e suocera, per le pastiere e i gamberetti del fiume Sarno; a mio figlio Antonio a cui sottraggo tanto tempo prezioso.
Dedico questa mia piacevole "fatica" ai due grandi Maestri - i professori Cesare Colucci d’Amato e Giuseppe Nappi – per tutto quello che mi hanno dato in termini di Bellezza e Conoscenza.
Grazie di cuore a tutti!
A thing of Beauty is a joy for ever, John Keats
Mimmo Cassano
Coordinatore SISC Campania