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L'Editoriale

Il trionfo delle idee

di Mimmo Cassano

Tutto è pronto per lo svolgimento del III Meeting regionale sulle cefalee, dal suggestivo titolo L’errore di Cartesio: le premesse ci sono tutte per una buona riuscita dell’evento. La presenza di personalità di punta del mondo scientifico provenienti da fuori regione, quali - le cito in ordine alfabetico - Rosanna Cerbo, Vincenzo Guidetti, Carlo Lisotto, Franco Mongini, unite alle “grandi firme” della Neurologia e Medicina campana, costituiscono il “marchio di garanzia” di un convegno di qualità organizzato tra non poche difficoltà, negli odierni tempi di “vacche magre” e di decadenza generale: la defezione di diverse Aziende farmaceutiche che avevano in precedenza garantito il loro sostegno, una sanità regionale allo sfascio, autorità sanitarie (con la a minuscola) completamente asservite e senza la minima autorevolezza, le categorie mediche profondamente divise e per lo più impegnate nell’accaparramento di indebiti “privilegi”, un corpus sanitario demotivato più che mai… C’è poco da rallegrarsi!
In questo desolante panorama, un congresso come il nostro assume ancor più significato e valore: completamente autonomo, in gran parte autogestito, al di fuori di ogni logica di “rappresentanza” che vada al di là del puro e semplice aspetto culturale ed aggregativo. Nessuna autorità ufficiale è stata invitata a presenziare perché siamo stufi delle solite “mezze calzette” e della loro “mala fede”; nessun patrocinio è stato richiesto ai vari Enti, Associazioni ufficiali - Ordini dei Medici compreso -, che da trent’anni altro non fanno che riproporre sempre le stesse facce e la solita politica “del nulla”: noi seguiamo il nostro cammino, volutamente e fieramente al di fuori di questi circuiti, portando avanti con coerenza la necessità di crescere e progredire attraverso un aggiornamento culturale ed un confronto concreti, sì da soddisfare le esigenze di una professione che, in controtendenza all’andazzo generale, richiede dedizione veritiera, costante e fattiva.
Questo rappresenta il terzo incontro organizzato nel corso del corrente anno. E’ nostra consuetudine affiancare sempre alla parte scientifica i cosiddetti “Eventi”, vale a dire una manifestazione culturale che ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti - specie a coloro che provengono da fuori regione - uno spaccato relativo alle “glorie” del nostro patrimonio culturale. La scelta di richiamarci a personaggi dall’alta valenza artistica quali Salvatore Di Giacomo e Luca Postiglione ha costituito lo spunto per rievocare il clima che si respirava in quel preciso periodo storico: la prima metà dei 150 anni dell’unità d’Italia. Basti guardare a quel mondo, alla sua vivacità culturale, ai suoi colori e valori, per rendersi conto – dopo un confronto col nostro recente passato ed il triste presente – di cosa siamo diventati…
Ma l’ottimismo e il buon senso prevalgono sul “pessimismo della ragione”: già in pentola bollono nuove idee e per il nuovo anno sono in cantiere iniziative a dir poco entusiasmanti. Il nostro sguardo è costantemente volto in avanti, col sorriso sulle labbra: per dire, ai tanti detrattori e a chi si sente definitivamente sconfitto e senza più voglia alcuna di fare, che in Campania - una terra dove il cinismo domina incontrastato e non risparmia nessuna categoria sociale - talvolta le idee possono anche trionfare e le scommesse possono anche essere vinte. Proprio quello che sta capitando a noi e, credeteci, non si tratta del solito miracolo di San Gennaro!
Buon congresso e buone feste a tutti!

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